domenica 6 novembre 2011

Un picior pe terenul



Quando mi sono allenato con i Dracula Old Boys, metà del campo era occupato dagli allenamenti della nazionale georgiana under 19. A Bucarest, infatti, si sono tenuti i Campionati Europei under 19 di rugby, oltre alle qualificazioni per gli Europei under 18. Ovviamente, quando si parla di Europei e rugby, bisogna contare sull'assenza delle sei squadre più forti: Francia, Inghilterra, Irlanda, Galles, Scozia e Italia. E quindi il baricentro si sposta verso est, verso Romania, Georgia, Russia, Ucraina, ma anche verso altre periferie come la penisola iberica, il Benelux, Germania e Svizzera. Così ho deciso di prendere la metro fino ad Aviatorilor e dirigermi allo stadio Arcul de Triumf, dov'ero già stato per il derby ovale di Bucarest, per godermi la giornata finale del torneo.

La giornata è passata tra delle belle partite (ho assistito a Spagna - Portogallo per il quinto posto, Romania - Olanda per il terzo e Georgia - Russia per il titolo), le chiacchere con due commissioner FIRA italiani e con l'addetto stampa della FRR (che pensavo si chiamasse Laurențiu e invece è Lucian), le presentazioni con l'ex nazionale, ora addetto federale allo sviluppo Hari Dumitraș, due mici e una coca, un sacco di foto fatte e, soprattutto, la consegna di un mio vecchio articolo sulla storia del rugby sovietico ed ex sovietico e sui rapporti ovali tra Russia e Georgia a due responsabili delle federazioni interessate. Bellissimo il pensiero del russo con cui ho parlato: ha messo nel suo zaino lo stampato e ne ha estratto una spilla con il simbolo della federazione rugby russa, porgendomela come (graditissimo) regalo.

E poi mi son tolto la soddisfazione di metter piede all'Arcul de Triumf, insomma!



Qua si trova l'album Flickr della giornata.

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